E’ individuata e resa nota per la prima volta la tela ottagonale al centro del soffitto della Scuola dei Sartori di Venezia realizzato da Damiano Mazza, comprendente quattro scomparti conservati alle Gallerie dell’Accademia di Venezia. Nell’occasione si ricostruisce l’intero percorso del pittore legato in modo problematico al magistero di Tiziano Vecellio. Dell’attività assai breve di Damiano Mazza si selezionano le rare opere ritenute autografe fra le molte attribuzioni
Il Libro d’Ore ms. Pal. 56 della Biblioteca Palatina di Parma, realizzato intorno alla fine del trec...
l contributo trae spunto, e conserva il “taglio” discorsivo, dalla Relazione al convegno “La nuova c...
pone in rilievo il ruolo di tre note figure della Cultura Cattolica Italiana del Novecento: Mazzolar...
E’ individuata e resa nota per la prima volta la tela ottagonale al centro del soffitto della Scuola...
L’analisi delle due tele, resa oltremodo complessa dallo stato di conservazione e dall’estrema rarit...
Nelle “Pietre di Venezia„ Ruskin già evocava le tele di Carpaccio e di Bellini, oggi custodite alle ...
Fra le storiche “scuole grandi” di Venezia, quella di San Marco è sempre stata la più cospicua. Nel ...
La sezione XIV del catalogo corrisponde alla sezione della mostra che reca lo stesso titolo, curata ...
Bruno d’Arcevia, pittore, viene ascritto, dai catalogatori di tendenze, ad un gruppo di artisti, chi...
“L’uomo dovrebbe vivere nella città che gli somiglia”, scrive Neri Pozza nella nota Autobiografica r...
Il lavoro nasce nel 2014, dopo l’esperienza della traduzione dell’opera di Menis Kumandareas, pubbli...
Nel volume, che si è coordinato e curato, il quale illustra le fasi del restauro conservativo dell’...
Il saggio \ue8 inserito in apertura al catalogo della mostra su Federico Zandomeneghi realizzata all...
È indubbio che l’area, da sempre di passaggio e di valico, rappresentata dal Ducato d’Aosta, sia int...
Negli ultimi trenta anni la Cina ha compiuto progressi enormi in ogni settore, ma, forse proprio per...
Il Libro d’Ore ms. Pal. 56 della Biblioteca Palatina di Parma, realizzato intorno alla fine del trec...
l contributo trae spunto, e conserva il “taglio” discorsivo, dalla Relazione al convegno “La nuova c...
pone in rilievo il ruolo di tre note figure della Cultura Cattolica Italiana del Novecento: Mazzolar...
E’ individuata e resa nota per la prima volta la tela ottagonale al centro del soffitto della Scuola...
L’analisi delle due tele, resa oltremodo complessa dallo stato di conservazione e dall’estrema rarit...
Nelle “Pietre di Venezia„ Ruskin già evocava le tele di Carpaccio e di Bellini, oggi custodite alle ...
Fra le storiche “scuole grandi” di Venezia, quella di San Marco è sempre stata la più cospicua. Nel ...
La sezione XIV del catalogo corrisponde alla sezione della mostra che reca lo stesso titolo, curata ...
Bruno d’Arcevia, pittore, viene ascritto, dai catalogatori di tendenze, ad un gruppo di artisti, chi...
“L’uomo dovrebbe vivere nella città che gli somiglia”, scrive Neri Pozza nella nota Autobiografica r...
Il lavoro nasce nel 2014, dopo l’esperienza della traduzione dell’opera di Menis Kumandareas, pubbli...
Nel volume, che si è coordinato e curato, il quale illustra le fasi del restauro conservativo dell’...
Il saggio \ue8 inserito in apertura al catalogo della mostra su Federico Zandomeneghi realizzata all...
È indubbio che l’area, da sempre di passaggio e di valico, rappresentata dal Ducato d’Aosta, sia int...
Negli ultimi trenta anni la Cina ha compiuto progressi enormi in ogni settore, ma, forse proprio per...
Il Libro d’Ore ms. Pal. 56 della Biblioteca Palatina di Parma, realizzato intorno alla fine del trec...
l contributo trae spunto, e conserva il “taglio” discorsivo, dalla Relazione al convegno “La nuova c...
pone in rilievo il ruolo di tre note figure della Cultura Cattolica Italiana del Novecento: Mazzolar...